Il pianeta mostra la stessa atmosfera della sua stella, nonostante le dimensioni, compresa tra la Terra e Nettuno.
Gliese 3470 b è un pianeta davvero particolare, con caratteristiche simili alla Terra e a Nettuno. Il nucleo roccioso del corpo celeste ricorda il nostro pianeta mentre l’atmosfera composta di idrogeno ed elio sembra quella di una stella. Si tratta di una ”combinazione” che non riusciamo a riscontrare in nessuno dei pianeti che compongono il nostro Sistema Solare. Orbitante intorno ad una nana rossa che prende il nome di Gliese 3470, nella costellazione del Cancro, il pianeta ha una massa pari a 12,6 masse terrestri, una dimensione che rappresenta metà strada tra il nostro pianeta e Nettuno. Grazie ai dati dei telescopi spaziali Hubble e Spitzer gli studiosi hanno ricostruito le caratteristiche dell’atmosfera di GJ 3470 b identificandone l’impronta chimica dell’atmosfera. Dallo studio è emerso una composizione di idrogeno ed elio, senza elementi più pesanti. E questo rappresenta un mistero. Con la sua composizione di idrogeno ed elio GJ 3470 b somiglia, infatti, più a una stella che a un pianeta; basti pensare che l’atmosfera del nostro Sole è composta per il 73% da idrogeno e per il resto da elio. Anche Giove e Saturno si compongono per lo più idrogeno ed elio, ma presentano altri composti come il metano e l’ammoniaca ed elementi più pesanti; sostanze assenti su GJ 3470 b.
Ad analizzare le caratteristiche di questo particolare mondo esotico è un team di studiosi dell’Università di Montreal in Canada. L’identificazione delle caratteristiche atmosferiche del pianeta rappresenta il risultato d dell’analisi dell’assorbimento della luce stellare mentre l’esopianeta transitava vicino alla stella. Secondo gli esperti GJ 3470 b si sarebbe formato molto vicino alla sua stella nana rossa come un oggetto roccioso nel disco protoplanetario, quasi in contemporanea con la nascita della stella. Con il trascorrere del tempo il pianeta avrebbe attirato i gas circostanti producendo l’atmosfera dallo stesso materiale primordiale nel disco da cui la stella si era sviluppato. Tutto ciò spiegherebbe la particolare composizione atmosferica di idrogeno ed elio e la mancanza di elementi pesanti.