Secondo gli esperti si tratterebbe del peggiore disastro ambientale che abbia colpito il paese negli ultimi decenni.
È stato definito come il più grave disastro ambientale degli anni del paese, quello avvenuto in Israele. Un’enorme enorme macchia di petrolio, di circa 170 chilometri, ha raggiunto il litorale insieme a diverse tartarughe marine morte ed un cetaceo senza vita. Immediato l’intervento di un gruppo di volontari che ha cercato di ripulire la costa dalla sostanza inquinante, ma i danni all’ambiente, soprattutto al fondale marino, richiederanno diversi anni per essere riparati secondo gli esperti.
Intanto il ministero per la difesa dell’ambiente ha provveduto a richiedere informazioni all’Ente europeo per il traffico marino allo scopo di ricostruire i movimenti delle navi che una settimana fa si trovavano nei pressi delle coste del paese. Intanto il governo ha invitato la popolazione a non avvicinarsi alle spiagge nell’area coinvolta, tra il comune di Rosh Hanikra a Zikim.