Il primo evento di questo tipo registrato dalla sonda della NASA sul gigante gassoso.
Lanciata nel 2011 in direzione di Giove, la sonda della NASA Juno sta rivelando dati sempre più interessanti del gigante gassoso, oltre ad immagini davvero spettacolari. Analizzando le informazioni trasmesse dalla sonda, un team di studiosi, guidato da Rohini Giles, professore del Southwest Research Institute, stava analizzando la magnetosfera gioviana, quando ha scoperto un evento molto luminoso proveniente dall’area equatoriale del pianeta; un fenomeno non riconducibile all’aurora per le latitudini.
Scartate le altre ipotesi, come improbabili errori di registrazione, gli esperti hanno spiegato l’evento con l’impatto di un asteroide. Nonostante siano ben 24.000 i frammenti spaziali che, ogni anno, precipitano sul gigante gassoso con massa superiore ai 250 chili, si tratta del primo evento che la sonda della NASA è riuscita davvero ad individuare. La gravità del gigante gassoso, derivante dalla sua massa pari a 317,828 la Terra, ”attira” una notevole quantità di meteoriti.
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