È uno scenario drammatico quello raccontato dai soccorritori al lavoro dopo la violenta scossa di terremoto, di magnitudo 5.6, registrata in Iran. Il sisma è avvenuto alle 18:35 del 17 febbraio e ha avuto il suo epicentro nella provincia di Kohgiluyeh e Buyer Ahmad, purtroppo con conseguenze pesanti. Secondo le informazioni riportate dai media locali infatti decine di persone sarebbero rimaste ferite e altrettanti edifici avrebbero riportato danni di una certa gravità.
Si sarebbero verificati anche crolli e tra i feriti vi sarebbero infatti cittadini colpiti da macerie o calcinacci. Sono stati segnalati blackout piuttosto estesi o interruzioni delle fornitura di acqua e vi sono edifici residenziali talmente danneggiati che è stato necessario procedere con la loro immediata evacuazione per il rischio di crolli. L’esatto epicentro del terremoto è stato individuato nei pressi della località di Sisakht, sulle pendici del Monte Dena, mentre l’ipocentro è superficiale, individuato a una profondità di circa 10 km. Stando a quanto segnalato dall’agenzia ufficiale Irna almeno 32 persone sono rimaste ferite, si conterebbero 43 feriti stando a quanto riportato da Mehr.