Ebola in Guinea, è ufficiale: “Nuova epidemia”. Focolaio con 7 casi e 3 morti

Dopo il caso di Ebola scoperto nei giorni scorsi in Congo è arrivato un temuto annuncio dalla Guinea. “Siamo di fronte a un’epidemia”: a dirlo è stato il capo dell’agenzia sanitaria della Guinea Sakoba Keita, al termine di un incontro riguardante l’emergenza nella capitale. L’allarme è scattato non tanto dopo la scoperta del primo caso bensì nelle ore successive, quando il bilancio è drasticamente peggiorato con sette casi confermati e tre persone decedute. Si tratta dei primi decessi provocati dalla febbre emorragica in ben cinque anni, una notizia terribile considerato il fatto che solo poche settimane fa era stata ufficialmente dichiarata conclusa la decima epidemia di Ebola nel Paese. Il focolaio di Ebola è stato segnalato dalle autorità sanitarie nella comunità rurale di Gouéké, nella prefettura di N’Zerekore, come reso noto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha assicurato “rapida assistenza” alla Guinea.

“Le indagini – ha aggiunto l’Oms – sono scattate dopo il decesso di un’infermiera, il 28 gennaio scorso. Sei persone che hanno partecipato al funerale della donna hanno riferito sintomi compatibili con l’infezione: due sono morte, mentre le altre quattro sono state ricoverate in ospedale.”
L’Agenzia delle Nazioni Unite per la Sanità ha ricordato che la Guinea è stata uno dei tre Paesi più colpiti, tra il 2014 ed il 2016, dall’epidemia di Ebola che ha interessato l’Africa occidentale. Si è trattata della più pericolosa da quando, nel 1976, il virus è stato scoperto diffondendosi dalla Guinea a Liberia e Sierra Leone, con 28mila contagi e 11mila decessi. Nel frattempo sono stati inviati all’istituto Pasteur i primi campioni dei nuovi casi confermati: verrà effettuato un completo sequenziamento del genoma virale al fine di identificare il ceppo di Ebola.