Ad un anno dall’avvio della pandemia da SARS-CoV-2 in Italia, la seconda ondata di Coronavirus sembrerebbe essere arrivata alla conclusione. Lo si evince analizzando i dati presenti nel rapporto del Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera gestito dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio – Asl Roma 1 per conto del Ministero della Salute nel progetto “Piano Operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute” CCM – Ministero della Salute. Il rapporto è aggiornato al 2 febbraio 2021 ed i numeri parlano chiaro: “Nel mese di gennaio si registra ancora una mortalità in eccesso in diverse città, mentre in altre i valori sono significativamente più bassi dell’atteso attribuibile al forte eccesso di mortalità associato all’ondata epidemica dei mesi precedenti ed alla bassissima incidenza delle sindromi influenzali registrata nelle prime settimane del 2021. L’andamento della mortalità media giornaliera per settimana evidenzia per la settimana 27 gennaio – 2 febbraio una mortalità in linea con l’atteso tra le città del Nord in tutte le classi di età. Complessivamente al Centro-Sud si evidenzia ancora una mortalità superiore al valore di riferimento nella classe di età 65-74 anni e nella classe 85+”.
Dall’analisi della variazione della mortalità basata su vari fattori (epidemie, esposizioni ambientali, socio-demografici) che comportano modifiche o dei valori giornalieri o del trend stagionale, emergerebbero dunque buone notizie. Per meglio comprendere il rapporto: “In esso vengono riportati i dati di mortalità per settimana, per i soggetti di età maggiore o uguale ai 65 anni di età residenti e deceduti in 19 città (Aosta, Bolzano, Trento, Trieste, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Bologna, Genova, Perugia, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Bari, Potenza, Messina, Palermo). Il valore atteso (baseline) viene definito come media settimanale sui dati di serie storica (5 anni precedenti) della mortalità giornaliera e pesato per la popolazione residente (dati ISTAT) per tener conto dell’incremento della popolazione anziana negli anni più recenti”.