Le immagini di Yutu 2 mostrano una formazione davvero rara per la superficie lunare.
Una scoperta che ha destato curiosità quella realizzata durante la missione cinese Chang’e 4 e del rover Yutu 2 che sta esplorando il lato ‘nascosto’ alla Terra della Luna. In una serie di immagini pubblicate il 6 febbraio scorso, ma registrate prima del periodo di “ibernazione” del rover per le temperature gelide notturne, gli esperti hanno notato una strana formazione rocciosa, davvero insolita per la superficie lunare. Si tratta di una sorta di pinnacolo, o “pietra miliare”, come è stata definita da alcuni siti scientifici americani. La peculiarità della formazione ha spinto gli studiosi cinesi ad analizzare a fondo la formazione rocciosa, per comprederne le origini. Di solito, queste rocce si mostrano con un aspetto decisamente più arrotondato. Ora il rover è tornato nel cratere Kármán, per analizzare meglio le rocce, i frammenti di vetro fuso, la regolite presente sulla superficie e naturalmente questo strano pinnacolo.
“Dalle immagini sembra avere essere insolitamente appuntito, come conficcato sulla superficie; dunque appare davvero insolito“, ha dichiarato a Space.com Dan Moriarty, esperto della Nasa del Goddard Space Flight Center di Greenbelt. “I continui impatti che avvengono sul nostro satellite – continua l’esperto – è il frutto di cicli termici e altre tipologie di sollecitazioni che modificano la superficie lunare tendendo a frammentare le rocce in formazioni arrotondate, come accade alle pietre di solito troviamo sulle nostre coste“. Ora gli esperti di tutto il mondo attendono le nuove immagini e le analisi spettrografiche del rover cinese per comprendere meglio la natura e la possibile origine del pinnacolo lunare.