Elorhynchus carrolli: il nuovo rincosauro scoperto in Argentina

Questa nuova specie di rincosauro, la più antica trovata fino ad oggi in Argentina, aveva un’anatomia simile a quella delle lucertole attuali.

Un team di paleontologi ha scoperto nel Parco Nazionale di Talampaya, nella provincia argentina di La Rioja, nel nord-ovest del paese, una nuova specie di rincosauro che popolava la Terra circa 230 milioni di anni fa. Ad annunciarlo è l’Agenzia per la Scienza, la Tecnologia e la Società. Durante una serie di indagini condotte negli ultimi 10 anni in un sito noto come Formazione Chañares, i ricercatori hanno trovato frammenti di cranio, tra cui premascellari, mascellari e dentali, così come parte del sacro, le prime vertebre della coda e parte di un’anca, appartenente a diversi esemplari, da cui si è potuta identificare una nuova specie, battezzata ‘Delorhynchus caroli‘. Martín Ezcurra, autore principale di uno studio recentemente pubblicato sul Journal of Systematic Palaentology, ha spiegato che il cranio ha “una dentatura altamente specializzata, composta da numerose file di denti e un becco ossuto nel muso in grado di triturare il cibo prima di essere inghiottito, a differenza di quanto accade nella stragrande maggioranza dei rettili “.

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I resti scheletrici indicano che questo antico erbivoro di circa tre metri di lunghezza aveva le “zampe verso i lati del corpo e la pancia vicino al pavimento“, un’anatomia simile a quella delle lucertole che esistono anche oggi. Questa nuova specie di rincosauro, la più antica trovata in Argentina, consentirà agli accademici di stabilire meglio l’evoluzione di questi animali, nell’arco temporale che va dai 233 milioni di anni fa,a 227 milioni di anni fa, quando si estinsero.