La conchiglia scoperta in una grotta preistorica sui Pirenei.
Il suono del più antico strumento a fiato mai scoperto è stato riprodotto da un team di studiosi francesi del Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica (CNRS). Si tratta di una conchiglia portata alla luce nella grotta di Marsoulas, nei Pirenei, ben novantanni fa. La conchiglia, la cui funzione è stata in un primo momento sottovalutata dagli esperti, appartiene ad una lumaca di mare (Charonia lampas).
Le prove che il guscio sia stato usato per riprodurre un suono è l’apertura di 3,5 centimetri di diametro sulla punta. Sono state rinvenute, inoltre, anche tracce di tagli e decorazioni con l’ematite, un pigmento rosso presente anche nelle pitture rupestri che adornano la grotta di Marsoulas. Grazie alla collaborazione di un suonatore di corno gli esperti hanno verificato l’ipotesi che la conchiglia fosse utilizzata per riprodurre suoni.