Le osservazioni di Messenger hanno consentito di risalire all’evento risalente al 2013.
Un team di scienziati della Johns Hopkins University ha individuato, grazie ai dati della missione Messenger della NASA, il primo impatto di un meteorite sulla superficie di un altro pianeta: Mercurio. Lanciata nel 2004 per l’esplorazione del pianeta più interno del Sistema Solare, e giunta in orbita nel 2011, la sonda continua ad essere una fonte preziosa di informazioni per gli esperti di tutto il mondo. ”Probabilmente Messenger è stata testimone di una collisione di un corpo celeste sulla superficie del piccolo pianeta – ha dichiarato l’autore principale dello studio Jamie Jasinski, aggiungendo che questi dati “giocano un ruolo molto importante nell’aiutarci a comprendere come gli impatti degli oggetti spaziali contribuiscono ad alimentare l’esosfera di Mercurio“.
L’evento è stato registrato il 21 dicembre del 2013 da uno degli strumenti di Messenger che ha notato ‘‘una notevole quantità di ioni di sodio e silicio sospese nel vento solare e provenienti dalla superficie di Mercurio”. I dati suggeriscono come l’oggetto all’origine della colonna di materiale liberata dalla superficie del pianeta, abbia avuto una lunghezza di circa un metro.
