Non è chiara la datazione e la funzione dell’antico pilastro scoperto a Victoria, in Canada.
Una scultura davvero impressionante quella scoperta sulla costa della città di Victoria, in Canada. A renderlo noto il Royal BC Museum, attualmente impegnato nella ricerca di una location più adeguata per ospitare il pilastro scolpito scoperto sulla spiaggia nei pressi del Victoria’s Beacon Hill Park. Il ritrovamento non è il primo effettuato nella zona, ma solo l’ultimo di una lunga serie di scoperte. Il pilastro di pietra pesa circa 100 chili ed è il reperto più grande mai portato alla luce nel paese. Ora l’obiettivo degli esperti è di recepire ulteriori informazioni sui nativi anziani Songhees ed Esquimalt che, tra l’altro, decideranno se e come il pilastro di pietra potrà essere esposto in pubblico. A segnalare la presenza dell’imponente scultura è stato un residente dell’area inviando una foto al museo Grant Keddie. Il successivo intervento degli addetti alla conservazione ha liberato il reperto dalle alghe e dalla sabbia. Non è escluso, secondo gli esperti, che il pilastro fosse prima collocato lungo il bordo della scogliera prima di franare a riva.
Un compito davvero complicato spetta, ora, agli archeologi canadesi che dovranno datare la scultura senza l’utilizzo del radiocarbonio, non efficace sugli oggetti inorganici. Solo le storie tramandate oralmente potranno fornire nuove informazioni sul significato della pietra. In ogni caso appare probabile che il pilastro sia stato utilizzato nei riti degli antichi popoli della Costa Salish, magari per ‘attirare i pesci o per rituali in grado di cambiare il meteo in modo da renderlo adatto alla pesca, o ostile per i nemici.