Il primo a sottolinearlo è stato il consigliere medico della Casa Bianca Anthony Fauci secondo il quale indossare due mascherine contemporaneamente posizionandone una sopra l’altra, sia un modo per aumentare il livello di protezione contro l’infezione da Coronavirus, in particolar modo ora che occorre difendersi anche dalle più contagiose varianti. In tanti hanno dunque iniziato a domandarsi quando e se sia un accorgimento da seguire: l’immunologo ha spiegato che indossare due mascherine rende meno probabile respirare le minuscole goccioline contenenti il virus e, allo stesso tempo, rende più difficile la fuoriuscita delle stesse quando tossiamo, starnutiamo o, semplicemente, respiriamo.
Alle parole di Fauci hanno fatto seguito quelle del team che ha condotto uno studio all’Università della California: indossare una mascherina chirurgica e, sopra di essa, un’altra mascherina di stoffa, è un modo per aumentare la protezione, sia la propria che quella delle persone con le quali si viene in contatto. Questa ricerca però, ha sottolineato la prof di medicina all’Università della California e coautrice dello studio, Monica Gandhi, non significa che tutti debbano indossare due mascherine in ogni occasione ma che per alcune persone e in talune situazioni questo possa essere utile. Ad esempio nel caso di persone fragili che vivono in zone ad alta trasmissione mentre, di contro, è inutile utilizzare due mascherine in zone a bassa trasmissione o all’aperto, o ancora se si è giovani.