I sintomi della ”Lingua da Covid” individuati nel 40% dei pazienti con sintomi lievi ricoverati in Spagna.
Una lingua gonfia o irregolare può essere un segno dell’infezione da coronavirus, secondo una nuova ricerca. A renderlo noto è un team di studiosi che ha rilevato come un paziente su quattro con coronavirus, in media, ha notato cambiamenti nella propria lingua, inclusi gonfiore, piaghe, protuberanze sulla superficie della lingua, rientranze e macchie scolorite. Una piccola percentuale di pazienti ha anche riportato una sensazione di bruciore nel cavo orale. Questi risultati si basano sulle osservazioni effettuate su 666 pazienti con COVID-19 e polmonite lieve o moderata registrata in un ospedale da campo in Spagna. I sintomi erano spesso associati a pazienti che avevano registrato la perdita del senso del gusto, uno dei sintomi più comuni del virus.
Non è chiara la correlazione tra la cosiddetta “lingua COVID” e l’infezione, per l’insufficienza dei dati; pochi medici hanno analizzato, in questi mesi, il cavo orale dei pazienti. Nello studio emerge come il 40% dei pazienti positivi al COVID ha avuto problemi di pelle sui palmi delle mani o sulla pianta dei piedi. In molti casi le eruzioni erano accompagnate da una sensazione di bruciore, arrossamento e desquamazione della pelle. Le nuove scoperte sono state presentate il 26 gennaio, ma pubblicate per la prima volta a settembre sul British Journal of Dermatology.