America e Africa si stanno allontanando di 4 centimetri all’anno. Lo studio

I dati di 39 sismometri mostrano un allontanamento costante tra i due continenti.

Secondo uno studio pubblicato su Nature e realizzato dall’Università di Southampton, da un team di esperti guidato dal sismologo Matthew Agius, il continente europeo e quello americano si stanno allontanando ad una velocità di 4 centimetri all’anno. Il fenomeno potrebbe essere la conseguenza della massa di materiale che dalla crosta terrestre preme in corrispondenza dell’Oceano Atlantico. Lo studio, realizzato attraverso 39 sismometri sistemati sul fondale atlantico nell’ambito dello studio ”PI-LAB” (Passive Imaging of the Lithosphere-Asthenosphere Boundary) ed EURO-LAB (Experiment to Unearth the Rheological Oceanic Lithosphere-Asthenosphere Boundary), ha consentito agli esperti di analizzate le prime immagini ad alta risoluzione del mantello presente al di sotto della dorsale atlantica: “Grazie a questi dati abbiamo – dichiara Agius – compreso meglio come l’interno della Terra è connesso alle placche tettoniche.

America e Africa si allontanano di 4 centimetri all’anno. Lo studio


Tra i due continenti esiste una lunghissima catena montuosa sottomarina unisce il Polo Nord all’Antartide. Si tratta della Dorsale Medio Atlantica, che separa la placca Eurasiatica da quella Americana. Ed è in corrispondenza di questa formazione che dagli strati inferiori della Terra fuoriusce il materiale che riempie lo spazio vuoto lasciato dal processo di allontanamento delle placche. Secondo gli esperti dell’università di Southampton le tracce della risalita del materiale dal mantello terrestre sono evidenti. Si tratta di un fenomeno che si produce ad una profondità di oltre 600 chilometri, al di sotto della Dorsale Medio Atlantica, e che spinge le placche determinando l’allontanamento dell’Africa dall’America di quattro centimetri all’anno.