Scene di panico nelle città costiere del paese. L’Onemi ha, poi, ammesso l’errore.
La forte scossa di terremoto di 6.9 gradi della Scala Richter che ha colpito l’Antartide, nei pressi della base cilena Eduardo Frei, ha destato preoccupazione da parte dell’Ufficio nazionale di Emergenza del Ministero dell’Interno che ha dichiarato l’allerta tsunami e l’evacuazione delle basi antartica vicina all’epicentro. Oltre alla base Frei, altre 3 basi cilene sono state evacuate con i residenti costretti ad allontanarsi dalle coste. La base cilena in Antartide comprende un villaggio, una struttura ospedaliera, una scuola, una banca, un ufficio postale e una chiesa.
Un errore nei sistemi di comunicazione ha però, inviato l’ordine di evacuazione a tutte le località costiere del Cile generando panico tra gli abitanti che hanno abbandonato le città con le auto. L’Onemi ha ammesso l’errore, ma intanto nel paese si sono vissuti momenti di panico.