”Problemi di produzione” per il vaccino prodotto in collaborazione con l’Università di Oxford.
La compagnia farmaceutica britannica AstraZeneca potrebbe ridurre le consegne del vaccino prodotto e destinato ai paesi dell’Unione Europea del 60% rispetto all’importo previsto nel primo trimestre, a causa di problemi di produzione. A renderlo noto è Reuters citando un alto funzionario del Unione Europea. Entro la fine di marzo, l’azienda prevedeva la fornitura, ai 27 paesi membri, di circa 80 milioni di dosi del suo vaccino, sviluppato in collaborazione con l’Università di Oxford.
Tuttavia, a causa di problemi di produzione in uno stabilimento belga gestito dal suo partner Novasep, la quantità scenderà probabilmente a 31 milioni di dosi nel primo trimestre del 2021. Il vaccino Oxford – Astrazeneca ha ricevuto quasi 2 miliardi di euro di finanziamenti per il suo sviluppo, per la maggior parte derivanti da stanziamenti governativi.