La neve chimica è il prodotto dell’elevata presenza di sostanze inquinanti in atmosfera.
La presenza dell’alta pressione ha risparmiato le regioni del Nord Italia dalle precipitazioni nevose che, invece, hanno imbiancato il resto d’Italia. Eppure gli abitanti di alcune aree del Piemonte si sono risvegliate ”innevate”. Ma a cadere su Nichelino e Moncalieri non è stata la ”classica” neve che conosciamo tutti, ma ”neve chimica’‘. Si tratta di un fenomeno meteorologico che si verifica in particolari condizioni come temperature basse in atmosfera, una notevole concentrazione di umidità con nebbia provocata dall’inversione termica. Ma è soprattutto la notevole concentrazione di sostanze chimiche inquinanti, prodotte dalle auto e dalle fabbriche che emettono ossido di carbonio, biossido d’azoto, biossido di zolfo o i PM10 all’origine del fenomeno.
Le goccioline d’acqua presenti in atmosfera nella nebbia si legano alle particelle prodotte dalle industrie che fungono da nuclei di condensazione. Il risultato soni i fiocchi di neve che cadono verso il suolo imbiancando il paesaggio. Questo fenomeno è all’origine delle nevicate senza nuvole a cui hanno assistito gli abitanti della provincia torinese.