TOI-561 b si trova a 280 anni luce dal nostro pianeta.
Ogni giorno decine di astronomi “setacciano” il cielo notturno alla ricerca di pianeti al di fuori del nostro Sistema Solare. Ad oggi sono oltre 4.500 gli esopianeti individuati in totale, circa 50 dei quali potenzialmente abitabili. Questa settimana, un gruppo di specialisti ha pubblicato uno studio scientifico che descrive in dettaglio “una super-Terra calda e rocciosa” vicino a una delle stelle più antiche della galassia. Il pianeta è circa il 50% più grande della Terra, ma impiega meno di un giorno terrestre per completare un’orbita completa intorno alla sua stella. “Per ogni giorno trascorso sulla Terra, questo pianeta orbita intorno alla sua stella due volte – spiega Stephen Kane, astrofisico planetario della UC Riverside e membro del team che ha effettuato la scoperta. Il pianeta, noto come TOI-561 b, si trova nel sistema stellare TOI-561 ed è uno dei più antichi mai scoperti.
“L’oggetto, in orbita attorno al TOI-561, è uno dei più antichi mondi rocciosi scoperti finora” , ha dichiarato Lauren Weiss, autore dello studio. “La sua esistenza – spiega l’esperto – dimostra come l’universo abbia formato pianeti rocciosi già 14 miliardi di anni fa.” La vicinanza dalla stella rende la temperatura superficiale di oltre 1.700 gradi Celsius, una caratteristica che rende il corpo celeste un posto infernale, non in grado di ospitare forme di vita. Un’altra caratteristica curiosa di TOI-561 è la densità ridotta, pari a quella terrestre, nonostante il pianeta abbia una massa pari al triplo di quella del nostro pianeta. “Si tratta di un aspetto sorprendente – ha aggiunto Kane – ma coerente con l’età davvero alta del pianeta“. Età e densità di un pianeta sono, infatti, due fattori inversamente proporzionali vista la rarità di elementi pesanti nello spazio delle origini.