Il sisma, registrato l’11 gennaio alle 22:33 italiane ha provocato danni limitati.
Il terremoto che ha colpito la Mongolia non ha provocato danni di rilievo, per l’esigua densità abitativa dell’area. La potenza del sisma, di magnitudo pari a 6.8 gradi della Scala Richter, ha però lasciato segni evidenti sull’ambiente. Diverse fratture sono state riprese nel lago Khövsgöl, epicentro del terremoto che si è generato ad una profondità di 25 chilometri.
Le temperature basse del periodo che caratterizzano la zona, distante solo 120 chilometri dalla Siberia, avevano reso il lago quasi totalmente congelato nel primo metro di profondità già da alcune settimane. Ebbene il sisma ha provocato la frattura dello strato di ghiaccio in diversi punti con crepe che potrebbero corrispondere alla rottura di faglia generatasi in profondità.