Le impronte sono riconducibili a sette specie differenti.
Un team di studiosi cinesi ha individuato più di 240 impronte fossili di dinosauri nella provincia sudorientale del Fujian. Le prime impronte degli antichi rettili individuate nella zona rendono il sito, nella contea di Shanghang, il più esteso mai portato alla luce nel paese. Le impronte risalgono a circa 80 milioni di anni fa, all’era del Cretaceo superiore. Secondo gli esperti della Università di Geoscienze di Pechino le impronte scoperte nella contea di Shanghang sono riconducibili ad almeno otto specie differenti di dinosauri.
Scoperte il 7 novembre, le orme del Fujian sono cronologicamente anteriori a quelle di Ganzhou nel Jiangxi, nell’est del paese, e dell’Heyuan, nel sud. Le impronte sono state portate alla luce da uno strato di siltite fangosa che le ha conservate in ottime condizioni. Le caratteristiche delle tracce consentono agli esperti di risalire a dati fondamentali come la velocità dell’andamento dei vari dinosauri. La scoperta risulta di notevole importanza per la ricerca su paleoambiente, paleogeografia e paleoecologia all’epoca del tardo Cretaceo, ovvero circa 80 milioni di anni fa, nella zona della Cina sud-orientale.
