La formazione delle macchie scure sulle dune nel cratere Kunowsky, su Marte, rappresentano un vero e proprio rompicapo per gli esperti.
Un ‘‘Astronomy picture of the day ”of the day” davvero particolare quella pubblicata il 6 gennaio dalla NASA. L’Agenzia Spaziale Americana, come tutti i giorni, ha postato una foto proveniente dallo spazio con protagonista il pianeta Marte. Scattata dalla camera Hirise del Mars Reconnaissance Orbiter, l’immagine riprende le dune di sabbia del pianeta rosso a strisce. L’origine della particolare forma assunta dalle dune nel cratere Kunowsky non è chiara, nonostante gli studi degli esperti. Le dune di Marte vengono spesso ricoperte, in maniera non omogenea, da gelate di anidride carbonica; un fenomeno che produce particolari alternanze di zone chiare e zone scure come quella riprodotte nella foto.
L’anidride carbonica presente sulla sabbia non si scioglie, ma sublima, passando dallo stato solido al gassoso, dal basso verso l’alto, grazie alla capacità che ha questa sostanza di intrappolare il calore anche al di sotto del ghiaccio. Questo processo provoca piccole e deboli eruzioni che ricordano i geyser sulla Terra. Nei periodi di primavera le eruzioni sono in grado di produrre, nelle regioni in cui la sabbia più scura è esposta, delle macchie nere di sbrinamento. La foto di pubblicata dalla NASA è, però, stata scattata nel periodo l’autunnale, durante il quale il clima si raffredda; un elemento che la rende ancora più misteriosa questa formazione. Secondo alcuni studiosi è possibile che le formazioni scure sia prodotte da piccole crepe prodotte nel ghiaccio da brevi eruzioni o in seguito alla stress termico provocato dal ciclo giorno-notte. Solo l’osservazione delle dune durante l’intero arco dell’anno marziano potrà fornire ulteriori risposte.