Canada: boom di casi di ‘coronavirus canino’ a Calgary

L’agente patogeno si è diffuso rapidamente in un canile della città.

Un focolaio di tracheobronchite infettiva, nota come tosse canina, ha allarmato i veterinari canadesi, in particolare nelle città di Calgary ed Edmonton, che hanno indicato l’origine della malattia in un “coronavirus canino (CCoV)”. A dichiararlo è stato lo specialista Danny Joffe, il quale ha spiegato che in un recente studio, è stato scoperto “un nuovo agente patogeno relativamente nuovo nei cani definito coronavirus respiratorio canino“. Si tratta di un virus “totalmente diverso dal covid-19“. “Entrambi sono coronavirus , ma questo non può essere trasmesso alle persone, è un’infezione respiratoria esclusivamente canina”, ha chiarito il veterinario. Inoltre, ha osservato che non è insolito che si verifichino epidemie ogni anno tra i cani, come accade nel caso dell’influenza nelle persone.

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Secondo il veterinario di Calgary Jenefer Stillion, nel mese di dicembre è stata registrata una crescita esponenziale dei casi di tosse nel canile della città; gli animali sono stati curati nel centro veterinario. A causa del lockdown, però, molti cittadini sono rimasti a casa e non hanno portato i loro cani a fare il vaccino perciò il coronavirus si è diffuso nell’area molto velocemente. La tracheobronchite infettiva è una malattia che colpisce le vie respiratorie dei cani e di altri animali. È causata da virus altamente contagiosi , che si diffondono attraverso l’inalazione di particelle infettive emesse dalla tosse o dal contatto diretto, mentre si cammina o si gioca con altri animali. Questa malattia colpisce solo il sistema respiratorio e non si diffonde ad altri organi. Provoca una tosse forte, secca, rauca e costante, sebbene possano comparire anche sintomi come febbre, naso che cola, tonsillite e malessere generale.

Fonte: https://globalnews.ca/news/7563075/canine-coronavirus-vets-warn-dog-owners-of-new-kennel-cough-outbreak/