Le oscillazione di Chandler si verificano anche sulla Terra, probabilmente per effetto della pressione atmosferica e degli oceani.
É un fenomeno davvero curioso quello osservato da un team di esperti sul pianeta Marte, che come la Terra, presenta la cosiddetta “oscillazione di Chandler”, un fenomeno durante il quale i poli si spostano di circa dieci centimetri dal centro della rotazione circa, ogni duecento giorni. Anche se non è chiara l’origine del fenomeno, la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che si tratta una caratteristica soprattutto dei pianeti che non risultano perfettamente sferici, come la Terra. Sul nostro pianeta è di 9 metri all’anno lo spostamento dei poli dall’asse di rotazione centrale, un fenomeno che si verifica ogni 433 giorni. Seppure gli effetti sulla nostra vita quotidiana sono insignificanti, le cause rimangono un vero e proprio mistero.
Secondo gli scienziati potrebbero esserci delle mutazioni della pressione atmosferica e degli oceani all’origine del fenomeno, ma su Marte il fenomeno appare avvolto dal mistero. L’oscillazione dei poli sul pianeta rosso sono stati analizzati nel corso di una lunga ricerca durata 18 anni da ben tre orbiter che sorvolano il pianeta rosso: Mars Odyssey, Mars Reconnaissance Orbiter e il Mars Global Surveyor. Per ora l’ipotesi più probabile, per spiegare le oscillazioni dei poli di Marte, sembrerebbe essere nei cambiamenti prodotti in atmosfera vista la mancanza di oceani. Lo spessore davvero ridotto dello strato di gas intorno al pianeta rosso appare, però, insufficiente ad effettuare una tale pressione.
