Anche in Nigeria scoperta una nuova mutazione del COVID, responsabile dell’improvviso picco dei contagi nelle ultime quattro settimane.
Dopo il Regno Unito e il Sudafrica anche in Nigeria è stato individuata una variante del nuovo coronavirus. A renderlo noto sono i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie dell’Unione Africana (Africa Cdc). Secondo i primi dati, la mutazione sarebbe molto simile a quella individuata in Inghilterra e in Sudafrica. A spiegarlo è John Nkengasong, direttore del centro, aggiungendo come le informazioni raccolte fino ad ora appaiono “molto limitate”. “Dobbiamo aspettarci che continuino a prodursi nuove mutazioni con il progredire delle infezioni”, ha aggiunto l’esperto confermando come la variante sudafricana sia all’origine della seconda ondata che sta colpendo la nazione africana.
Intanto crescono i nuovi casi nel paese più popoloso dell’Africa con 80mila casi totali e 1.236 decessi. In Africa, invece, sono oltre 2,5 milioni i casi diagnosticati, poco più del il 3 % dei contagi registrati un tutto il mondo. Preoccupa, però, l’aumento dei positivi, in una crescita del 10,9% nell’ultimo mese, con un + 52% in Nigeria e un aumento di ben quaranta punti percentuali in Sudafrica.