Dopo due anni torna ad eruttare il vulcano hawaiano.
Il vulcano hawaiano Kilauea si è risvegliato e, ora, la nuova eruzione potrebbe durare anche per alcuni anni. A dichiararlo è David Rothery, docente di geoscienze planetarie alla Open University in un’intervista rilasciata dopo che l’Hawaii Volcanic Observatory (HVO) dello United States Geological Survey (USGS) ha confermato l’eruzione. Quiescente dal 2018, il Kilauea ha provocato, due anni fa, danni notevoli sul versante sud-orientale della Big Island delle Hawaii, distruggendo quasi 700 case e lasciando migliaia di persone senza casa. “L’eruzione – ha concluso l’esperto – potrebbe finire in poche ore, ma anche continuare per anni”.
L’eruzione del 21 dicembre del 2020 è stata preceduta da un intenso sciame sismico. Un pennacchio di cenere si è innalzato per oltre nove metri destando preoccupazione per il traffico aereo mentre un la lava si è gettata in mare. Le immagini drammatiche dalla cima infuocata del vulcano, intanto, ricordano le scene viste nel 2018, quando gli abitanti dell’isola furono costretti lasciare le proprie abitazioni a causa dei fumi nocivi. Intanto l’HVO ha avvertito le autorità come “A causa della presenza del lago d’acqua sulla sommità del Kilauea e del potenziale di esplosioni a vapore e dei relativi pericoli, abbiamo provveduto ad innalzare il livello di allerta del vulcano Kilauea al massimo per la progressione ancora incerta dell’attività vulcanica”.