Un paziente rientrato dal Regno Unito è risultato positivo alla mutazione diffusa nel sud dell’Inghilterra.
Sono 35.928 i casi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Gran Bretagna; un dato record dall’inizio della pandemia di COVID-19 mentre i morti sono 326. L’aumento improvviso dei contagi è in parte associato alla diffusione della nuova mutazione del virus, che, secondo i dati, è in grado di diffondersi il 70% più rapidamente.
Ad oggi il numero totale dei casi è di 2.040.147, mentre i morti sono 67.401. Nel frattempo il Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare del Celio, ha sequenziato il genoma della variante del virus SARS-CoV-2 in una persona risultata positiva a Roma. Il paziente, e il suo convivente, sono rientrati da pochi giorni dalla Gran Bretagna con un volo atterrato a Fiumicino e si trovano ora in isolamento. Insieme ai familiari e ai contatti stretti l’uomo sta seguendo le procedure previste dal protocollo. Intanto le prime rassicurazioni, per quanto riguarda l’efficacia del vaccino, arrivano dal consigliere del Ministro della Salute Walter Ricciardi. Durante l’intervista rilasciata a L’Aria di domenica, su la7, l’esperto ha dichiarato. “Per ora la mutazione non sembra in grado di alterare la capacità protettiva del vaccino’‘. Stessa opinione espressa dagli esperti dell’Unione europea riuniti oggi a Berlino. “I vaccini prodotti contro il COVID – spiega il ministro della salute tedesco Jens Spahn all’emittente pubblica Zdf – risultano efficaci contro la nuova mutazione a rapida diffusione identificata in Inghilterra’‘.