Il ”Messelopython freyi” condivideva l’habitat con il boa Eoconstrictor fischeri.
Un team internazionale di paleontologi ha identificato il pitone più antico del mondo in un fossile di 47 milioni di anni recuperato dal sito geologico nei pressi della città di Darmstadt, in Germania. L’esemplare, lungo poco più di un metro, è stato analizzato dall’Istituto di ricerca tedesco Senckenberg mentre la descrizione dettagliata della nuova specie è raccolta nella rivista Biology Letters. I resti “ben conservati” hanno permesso agli esperti di identificare la nuova specie con il nome di “Messelopython freyi” aiutando gli esperti a comprendere l’origine dei pitoni sul vecchio continente. Il fossile è stato scoperto nei pressi di un antico lago.
“Grazie a questa scoperta siamo in grado di confermare l’esistenza dei grandi serpenti in Europa all’epoca dell’Eocene, più di 47 milioni di anni fa.” Durante l’Eocene il ‘Messelopython freyi’ ha condiviso l’habitat con parenti molto simili: i boa. ‘‘I ‘Messelopython freyi’ – concludono gli esperti – hanno condiviso il loro habitat con i boa primitivi ‘l’Eoconstrictor fischeri’ nell’Europa di milioni di anni fa”.