Centinaia di abitanti del posto sono accorsi sulle rive del villaggio alla ricerca di oggetti preziosi.
É dal mese di settembre che sulle coste di Guaca, in Venezuela, giungono a riva oggetti d’oro. Da allora i poveri abitanti del piccolo villaggio di pescatori hanno scoperto un’ingente quantità di oggetti preziosi, di diverso tipo e di origine sconosciuta. Yolman Lares è stato il primo a scoprire un medaglione d’oro con l’effige della Vergine Maria “Ho urlato dalla felicità” dichiara al New York Times. L’arrivo di gioielli di tutti i tipi, sulle coste della penisola venezuelana, sembra un dono divino che giunge, come ricompensa, dopo un lungo periodi di crisi dell’attività di pesca, aggravata dal COVID.
Dal ritrovamento di Lares non si contano gli oggetti preziosi scoperti mentre la povera popolazione si è gettata a capofitto in una vera e propria caccia a tesoro. In tanto scavano nella sabbia per giornate intere, magari dormendo sulle barche dei pescatori ferme da tempo. La maggior parte dei ritrovamenti consistono in anelli d’oro, ma non mancano oggetti d’argento ed in alcuni casi persino pepite. Secondo l’opinione di alcuni esperti i preziosi sembrano di provenienza europea: forse belga o inglese mentre la datazione risale all’inizio del Novecento. In ogni caso non è chiara la provenienza degli oggetti sulla spiaggia venezuelana di Guaca; agli abitanti del posto importa solo raccoglierne il maggior numero possibile.