La mutazione non inficia l’efficacia dei vaccini sviluppati contro il nuovo coronavirus.
In Gran Bretagna una “nuova variante” del COVID-10 è stata individuata nel sud del paese, dove sarebbe all’origine della più rapida diffusione del contagio registrata nelle scorse settimane. Ad annunciarlo è il segretario alla sanità britannico Matt Hancock che aggiunge come la mutazione sembra simile a quella individuata negli altri paesi negli ultimi mesi europei e sviluppatasi negli allevamenti dei visoni. Identificata per la prima volta nel Kent, la scorsa settimana, la variante del Nuovo Coronavirus ”sta crescendo più velocemente rispetto alla variante esistente, con più di 1.000 casi trovati”- spiega Hancock alla Camera dei Comuni.
“Al momento abbiamo individuato oltre mille casi con questa variante soprattutto nel sud dell’Inghilterra, in quasi 60 aree diverse. Non sappiamo in che misura ciò sia dovuto alla nuova variante, ma qualunque sia la sua causa, dobbiamo intraprendere azioni rapide e decisive per limitare il contagio durante la somministrazione del vaccino“. Hancock ha anche aggiunto come non è provato che la variante sia in grado di provocare sintomi più gravi mentre, per quanto riguarda le vaccinazioni conclude: ”È altamente improbabile che questa mutazione influisca sull’efficacia del vaccino”.