Il fenomeno segna l’inizio del nuovo ciclo solare.
Una nuvola di plasma rilasciata in seguito da un’eruzione solare avvenuta il 7 dicembre, ha raggiunto la Terra tra mercoledì 9 e giovedì 10, come riportato dal Laboratorio di astronomia radiologica solare dell’Istituto di fisica dell’Accademia delle scienze russa.
La velocità della nube di plasma ha raggiunto i 600 chilometri al secondo. La formazione ha ”avvolto” per circa ventiquattro ore il nostro pianeta. L’espulsione di massa coronale ha raggiunto l’intensità C.74 provocando aurore boreali negli Stati Uniti, osservabili perfino nell’Oregon e nella Pennsylvania. Il 29 novembre scorso un’altra espulsione di massa coronale da record, la più grande degli ultimi tre anni, è stata osservata dalla Nasa. per fortuna la nube di plasma prodotta non si è diretta verso il nostro pianeta. I fenomeni segnano l’inizio del nuovo ciclo solare, il 25esimo.
