Un aereo dell’aeronautica militare britannica si è avvicinato all’iceberg, rivelando diverse crepe e fessure all’interno del suo corpo principale.
Un aereo A400M della British Royal Air Force ha effettuato un volo di ricognizione sopra il più grande iceberg del mondo, secondo alle forze britanniche delle isole del Sud Atlantico (BFSAI) nella giornata di venerdì. Durante la sua attività il velivolo ha ottenuto fotografie dettagliate e spettacolari dell’iceberg, noto come A-68A, che attualmente si muove nelle acque del Sud Atlantico in direzione della Georgia del Sud, isola che ha lo status di territorio d’oltremare britannico. Guidato dal tracciamento satellitare, l’A400M è stato in grado di avvicinarsi abbastanza all’iceberg, rivelandone crepe e fessure all’interno del corpo principale, ampio circa 4.200 chilometri quadrati, nonché i frammenti di ghiaccio che si sono staccati nelle acque circostanti. Le sue colossali dimensioni rendono impossibile catturarne l’intera superficie in un unico scatto: “Questo è sicuramente un compito unico e indimenticabile”, ha detto il caposquadra responsabile dell’operazione, Michael Wilkinson.
Le immagini sono allo studio degli scienziati per comprendere il comportamento dell’A-68A, che minaccia di arenarsi al largo della costa della Georgia del Sud. Prevedere i loro prossimi movimenti aiuterà a determinare i potenziali effetti per l’arcipelago e soprattutto per comprendere gli eventuali rischi per la sopravvivenza delle migliaia di pinguini e foche che potrebbero vedere bloccate le loro vie di alimentazione. Il passaggio del colossale iceberg, inoltre, distruggerebbe l’ecosistema del fondale oceanico, che impiegherebbe decenni, se non secoli, per riprendersi. Questa settimana, le ultime immagini satellitari hanno mostrato come A-68A stia dirigendosi in direzione ovest, probabilmente ben lontano dalla Georgia del Sud, anche se un cambio delle direzione nelle correnti potrebbe potrebbe renderlo nuovamente una minaccia. Con una lunghezza di 160 chilometri e una larghezza di 48 nel punto massimo, A-68A è l’iceberg più grande al mondo. Nel 2017 si è separato dalla piattaforma di ghiaccio di Larsen, nella penisola antartica. Da allora ha conservato, in maniera sorprendente per gli osservatori, gran parte del volume nonostante sia in mare aperto con circa il 70% è ancora intatto.