Il gruppo di artisti ”The Most Famous Artist” ha pubblicato una serie di immagini rivendicando ”il merito” delle installazioni.
Il mistero dei ”monoliti” metallici apparsi prima nello stato americano dello Utah, poi in Romania e successivamente in California, sempre negli USA, sembra essere stato risolto. Un gruppo di concept art noto come ”The Most Famous Artist ” ha pubblicato venerdì diverse foto sul suo sito web e sugli account dei social media rivendicando il ”merito” dell’installazione dei ”monoliti” in diverse aree del mondo. Sul sito è apparsa anche una foto di un ”monolite” su un carrello vicino a un supermercato con una curiosa didascalia: “Qualche collezionista interessato a un monolite alieno ufficiale? Chiediamo 45.000 dollari “. Il gruppo ha poi pubblicato un’immagine del monolite scoperto nello Utah insieme alle specifiche dell’opera d’arte, con il prezzo promettendo una consegna dalle quattro alle sei settimane dall’acquisto. Alla domanda dei follower di Instagram: “Sei stato tu?”, L’account ha risposto: “Se dire ‘tu’ si riferisce a noi, sì“. Sui vari social e sul sito web non sono state pubblicate immagini del monolite rumeno. Alla richiesta del sito ”Mashable”, al fondatore del gruppo Matty Mo, sulla ”paternità” dell’opera rumena, l’artista ha risposto di sì, spiegando, però, in maniera elusiva l’assenza di immagini:“avevamo spazio solo per tre foto sul sito“. Insomma, per ora, l’artista ha provato ben poco, facendo intendere che si tratti di un’opera di emuli. Ed anche sulla realizzazione dei due ”monoliti americani” non ha aggiunto ulteriori dettagli: ”Non posso dire molto a causa degli aspetti legali dell’installazione“, ha dichiarato al portale, ‘‘ma posso ricordare come la nostra compagnia è già nota per compiere azioni di questa natura. Ora stiamo offrendo autentici oggetti d’arte tramite il sito web Monoliths-as-a-service. Non posso rendere noti ulteriori immagini in questo momento, ma nei prossimi giorni e settimane pubblicherò altre foto’“ha aggiunto l’artista, già celebre per aver trasformato la famosa insegna” Hollywood “a Los Angeles in” Hollyweed “.
Ma perché installare proprio dei monoliti? Alla domanda del giornalista l’artista Matty Mo ha dichiarato sarcasticamente: “Quale modo migliore per concludere questo brutto anno che lasciare che il mondo pensi brevemente che gli alieni ci abbiano contattato e poi deluderli?” Nel frattempo sull’account Instagram del collettivo sono stati pubblicati diversi post riguardanti i ”monoliti”, incluso un video con una rappresentazione virtuale tridimensionale. Il gruppo ha anche pubblicato una foto di quello che definiscono come il quarto monolite, situato vicino al Josué Tree National Park in California. Nei giorni scorsi le immagini dei ”monoliti” avevano fatto il giro del mondo diventando virali. In ogni caso il termine usato per indicare quelle installazioni è scientificamente inesatto, visto che il termine monolite deriva dal greco ”monolithos”, ovvero ”singola roccia”. Si tratta di formazioni geologiche spesso naturali e in alcuni casi modellate in antichità dall’uomo per scopi religiosi.
Fonte: https://www.themostfamousartist.com/monolith/edition-of-3