“Nova Persei 2020” è la nova avvistata dagli astronomi dell’Università di Siena.
Una violenta esplosione cosmica è stata osservata dall’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena nella costellazione del Perseo. Nella serata del 3 dicembre 2020, il telescopio degli esperti ha individuato una “nova”, ovvero una colossale esplosione di una nana bianca, in grado di far comparire improvvisamente una stella in un’area dello spazio dove in precedenza non si osservava nulla. Le immagini degli scienziati toscani mostrano l’area del cielo prima e dopo l’esplosione. Individuata già il 25 novembre scorso, la nova ha assunto la designazione di “Nova Persei 2020“. Con il trascorrere dei giorni, la luminosità della stella è aumentata gradualmente dimostrando come l’esplosione sta continuando con sempre maggiore potenza. Il culmine del fenomeno è stato osservato giovedì scorso.
Le nove rappresentano uno dei fenomeni di maggiore interesse astronomico, pertanto numerosi telescopi in diverse aree del pianeta stanno osservando l’evoluzione della stella. Con oltre duecento immagini in quattro ore, gli esperti del centro astronomico toscano hanno ripreso la nova per misurarne la luminosità nelle varie frequenze. Le informazioni registrate dagli scienziati toscani saranno inserite nel database internazionale dell’American Association of Variable Star Observers (AAVSO), ed a disposizione degli esperti di tutto il mondo che intendono analizzare questa tipologia di corpi celesti.