La scoperta in Gran Bretagna.
Un team di zoologi e microbiologi della National University of Ireland (NUI) ha confermato che il ragno, noto come la ”Steatoda nobilis”, può trasmettere batteri nocivi, resistenti ai comuni antibiotici. La recente ricerca, pubblicata martedì sulla rivista Scientific Reports, ha spiegato una serie di sintomi accusati da alcune persone che sono state morse dal ragno in Irlanda e nel Regno Unito negli ultimi dieci anni. In precedenza, si pensava che le infezioni batteriche registrate dopo i morsi di questa specie di ragno, apparentemente innocua, presente dall’Europa e dal Nord America, fossero un sintomo secondario, causato dalle vittime stesse che si grattavano con le dita contaminate nell’area dell’infiammazione. Ora, gli scienziati hanno scoperto, invece, come questi pericolosi germi vengano trasmessi, durante il morso, dalle zanne del piccolo animale.
“I ragni non sono solo velenosi, ma anche portatori di batteri pericolosi in grado di produrre infezioni gravi , ” ha dichiarato Neyaz Kahn, co – autore dello studio in un comunicato. “La minaccia più grande è che alcuni di questi batteri sono resistenti a più farmaci, il che li rende particolarmente difficili da trattare con la medicina normale“.