Milano, Verona, Vicenza, Cuneo, Alba. Sono solo alcune delle città che nella mattinata del 2 dicembre si sono svegliate con nevicate piuttosto intense. Conseguenza di un’annunciata ondata di maltempo frutto dell’arrivo della bassa pressione in discesa dalla Danimarca, che ha portato con sè un repentino peggioramento delle condizioni meteo. Le nevicate hanno interessato sin dalle ore centrali della notte anche la pianura, in particolare nel Veneto dove nevica un po’ ovunque ad eccezione di Venezia dove piove ed è stato attivato i Mose. Ma a Vicena e Verona i fiocchi hanno lasciato a terra un sottile manto bianco e così in provincia di Milano dove tra le 8 e le 10 la nevicata si è fatta piuttosto intensa. Nelle città la neve è poi divenuta nevischio facendo sciogliere quella depositata a terra: per ora dunque non si segnalano particolari disagi.
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Fenomeni più intensi si sono registrati in Piemonte dove Arpa ha emesso un’allerta meteo gialla per i settori meridionali. Fiocchi bianchi sono caduti a Cuneo con 25 cm circa, su Lanche e Appennini con 35 cm e punte di 45 cm e ad Alba con una decina di centimetri. Ovviamente anche la provincia è stata interessata dalle nevicate, dal Cuneese all’Astigiano, dal Torinese all’Alessandrino. I fenomeni nevosi dovrebbero attenuarsi nel corso del pomeriggio.
