Maltempo estremo in Islanda, investita da un ciclone atlantico proveniente dalla Groenlandia.
Come da previsioni il ciclone ”bomba” è giunto con tutta la sua potenza sull’Islanda, dopo aver colpito le coste meridionali della Groenlandia. Venti da uragano e onde di oltre 15 metri hanno sferzato le coste occidentali dell’isola. Raffiche record a Kerlingarfjöll, a pochi chilometri dal ghiacciaio Vatnajökul, dove il vento ha raggiunto la velocità record di 180 chilometri orari, secondo il Servizio Meteorologico Islandese. Sull’isola, in media, i venti hanno soffiato tra i 70 e i 100 chilometri orari.
Registrati anche molti fulmini nell’area occidentale dell’Islanda: un evento raro a quelle latitudini. Fenomeni di blizzard hanno interessato diverse città, compresa la capitale Reykjavik dove una tempesta di neve, con potenti raffiche di vento, ha limitato fortemente la visibilità.