Gli esperti hanno definito le caratteristiche del piccolo corpo celeste, dal diametro di pochi metri.
Un’altra ”mini luna” è stata individuata intorno al nostro pianeta. Si tratta di CD3 2020, un piccolo oggetto spaziale che di solito orbita attorno al Sole, ma che periodicamente si avvicina al sistema Terra-Luna entrando temporaneamente nell’orbita terrestre attraverso la ‘‘cattura satellitare temporanea”. Scoperto al Mount Lemmon Observatory dagli astronomi Theodore Pruyne e Kacper Wierzchoś il 15 febbraio 2020, il frammento spaziale è stato ora analizzato da un team di studiosi dall’Osservatorio Lowell in una ricerca pubblicata sull’Astronomical Journal. Si tratta del secondo satellite ”temporaneo” della Terra dopo il 2006 RH 120 che, invece, è stato individuato nel 2006.
”Un oggetto non semplice da osservare”, come spiegato da Nick Moskovitz, astronomo dell’LDT, per la scarsa luminosità e il periodo, relativamente breve, nel quale orbita intorno al nostro pianeta. L’osservazione degli esperti ha consentito di stabilire che si tratta di un oggetto naturale. L’interesse che questo tipo di oggetto suscita nella comunità scientifica è legato alla sua vicinanza alla Terra, un elemento che lo rende potenzialmente accessibile per l’esplorazione robotica o umana e che potrebbe permetterci di comprenderne l’origine e il suo rapporto con asteroidi e le comete del Sistema Solare.
Fonte: https://iopscience.iop.org/article/10.3847/1538-3881/abc3bc
