La prossima congiunzione così ”stretta” avverrà nel 2080.
Sarà una congiuzione planeraria da record quella che vedrà protagonisti Giove e Saturno durante la settimana di Natale. I due pianeti, che ogni giorno si mostrano in apparenza sempre più vicini, raggiungeranno il prossimo 21 dicembre la distanza minima dal Medioevo, offrendo un motivo in più per guardare il cielo notturno durante il solstizio d’inverno. “Le congiunzioni tra questi due pianeti sono piuttosto rare, si verificano una volta circa ogni 20 anni, ma quella di quest’anno sarà davvero eccezionale“, dichiara l’astronomo Patrick Hartigan della Rice University. “Bisognerebbe tornare al 4 marzo del 1226, per osservare una congiunzione più stretta nel cielo notturno“. Giove e Saturno si stanno avvicinando nel nostro cielo dall’estate. Distinguerli subito dopo il tramonto è facile, poiché Giove è l’oggetto più luminoso dopo la Luna mentre a sinistra c’è Saturno, meno luminoso. Dal 16 dicembre al 25 dicembre, i due saranno separati da un diametro inferiore a quello apparente di una Luna piena.
“Nella notte del 21 dicembre sembreranno un ”doppio pianeta”, separato solo da un quinto del diametro della Luna in fase di plenilunio”, annuncia Hartigan, docente di fisica e astronomia. Il prossimo ”incontro ravvicinato” tra Giove e Saturno si terrà il 15 marzo del 2080, dopodiché, la coppia non farà un’apparizione del genere fino al 2400. Naturalmente la vicinanza dei due pianeti è il frutto esclusivamente di una visione prospettica dalla nostra posizione. In realtà, la distanza tra i due oggetti sarà di quasi 800 milioni di chilometri. Tuttavia, dalla Terra, Saturno apparirà dietro Giove. I tre pianeti, in pratica, saranno semplicemente allineati.