È l’ottava vittima di un attacco di squalo nel paese nel 2020, il numero più alto dal 1929.
Ancora un attacco di squalo in Australia. Questa volta l’incidente è avvenuto nello stato dell’Australia occidentale su una spiaggia vicino alla città di Broome, nel nord del paese. La vittima, un uomo di 55 anni, si trovava in acqua a circa 30 metri dalla riva facendo surf quando è avvenuto l’attacco. Dopo aver subito alcuni morsi alla mano e alla gamba, il surfista è stato tirato fuori dall’acqua ricevendo i primi soccorsi dalla polizia prima dell’arrivo dell’ambulanza. Nonostante le manovre e le medicazioni dei paramedici, l’uomo ha perso la vita.
Gli agenti della polizia hanno osservato lo squalo dalla riva, circa 30 minuti dopo l’attacco ed hanno cercato di ucciderlo con i fucili. Nel frattempo i ranger del parco hanno chiuso la spiaggia mentre un peschereccio ha pattugliato la zona. L’incidente mortale è avvenuto più di sei settimane dopo un altro attacco mortale, avvenuto nell’Australia occidentale. Il paese ha attualmente otto vittime di attacchi di squali quest’anno. Si tratta del numero più alto dal 1929, quando a perdere la vita furono nove persone.