La decisione per evitare possibili contagi.
Il governo irlandese ha ordinato l’uccisione di tutti i visoni negli allevamenti nelle contee di Laois, Kerry e Donegal per fermare la diffusione della una forma mutata del virus SARS-CoV-2, identificato per la prima volta in Danimarca, che può essere trasmesso agli uomini. In una dichiarazione rilasciata questo giovedì, il Dipartimento dell’Agricoltura, Alimentazione e Marina ha affermato che, nonostante non siano stati trovati animali infetti, “gli allevamenti dei visoni rappresentano un rischio costante per le nuove varianti di SARS-CoV-2. che possono nascere dagli allevamenti, pertanto crediamo utile la macellazione di questi animali fossero macellati per ridurre al minimo o eliminare questo rischio”.
Ma la decisione ha destato non poche perplessità, soprattutto da parte degli allevatori di visoni che hanno accusato il governo di aver macellato animali sani “senza fornire alcuna base scientifica o giuridica con il rischio di lasciare centinaia di famiglie di contadini dell’Irlanda rurale senza mezzi di sussistenza“. Nonostante l’abbattimento, il governo secondo quanto è emerso, consentirà ai produttori di consegnare il pellame già ordinato dai vari clienti. La decisione dell’Irlanda segue di poche settimane il provvedimento preso dalle autorità della Danimarca che hanno ordinato il macello di almeno 17 milioni di esemplari, dopo la scoperta di un nuovo ceppo del coronavirus in un allevamento.