Sulla questione vaccini anti Covid è di recente intervenuto il noto virologo Roberto Burioni per esprimere il suo parere in merito non solo alla loro efficacia nel salvare vite umane ma anche sulla possibilità che grazie ad essi si riesca a debellare il Coronavirus. Ebbene secondo Burioni questo è possibile, fermo restando che siano effettivamente efficaci come annunciato dalle aziende farmaceutiche e che la loro disponibilità sia estesa su scala globale. Fatte tali premesse “tra non molto il Covid-19 avrà fatto la fine della poliomielite. Però dobbiamo vaccinarci tutti“ ha spiegato Burioni a La Stampa.
Il virologo è intervenuto anche in merito alle polemiche dei governatori di regione legate all’interpretazione dei 21 parametri definiti dal Comitato Tecnico Scientifico per stabilire nella singola regione il livello di gravità della situazione epidemiologica. Dicendosi “interdetto dal fatto che quei dati possano essere valutati in maniera così diversa, all’opposto“. “Certe decisioni sono politiche – ha spiegato – E non si può chiedere alla scienza di sostituirsi alla politica“. “La scienza offre i suoi dati e le sue risultanze. Poi le scelte concrete sono della politica, il meccanismo è questo. Il compito dello scienziato è quello di fornire dati, osservazioni, rilevazioni il più corrette possibile. Poi è la politica che sceglie come darne applicazione pratica, per quello che in ogni specifica situazione ritiene essere il grado di sicurezza da offrire ai suoi cittadini. Anche le valutazioni sulle “zone” sono, in qualche modo, politiche“.