L’oggetto è stato individuato ben 15 ore dopo il massimo avvicinamento.
Con soli quattrocentomila chilometri dalla superficie terrestre 2020 VT4 è l’asteroide a stabilire il nuovo record di avvicinamento al nostro pianeta. Un oggetto di dimensioni ridotte quello scoperto dall’Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS) nell’Osservatorio Mauna Loa alle Hawaii sabato 14 novembre, 15 ore dopo il suo passaggio. Secondo le stime il piccolo frammento spaziale ha un diametro compreso tra i cinque e i dieci metri. L’oggetto si è avvicinato al nostro pianeta alle 17:20 (UTC) di venerdì 13 novembre sopra al cielo del Pacifico meridionale, poco lontano dalle isole britanniche di Pitcairn.
L’altitudine dell’asteroide è praticamente la stessa dell’ISS, la Stazione Spaziale Internazionale e di poco maggiore rispetto a quella dei satelliti geostazionari che, in media, sorvolano il nostro pianeta a 36mila chilometri. Con una magnitudo di +3, 2020 VT4 sarebbe risultato visibile al pari di una stella luminosa, ma in rapido movimento nel cielo. Per fortuna nessun satellite è stato sfiorato dall’oggetto. L’estrema vicinanza con il nostro pianeta ne ha senza dubbio alterato l’orbita: se prima l’orbita di 2020 VT4 era di 549 giorni intorno al Sole, con un’inclinazione di 13 gradi rispetto all’eclittica, ora l’orbita è di 315 giorni con inclinazione di 10,2 gradi. Il prossimo avvicinamento previsto il 13 novembre del 2052, ad una distanza largamente superiore, di oltre 2,9 milioni di chilometri.