Clamorosa scoperta in Cina: viene alla luce un mastodontico sito di reperti neolitici

Scoperta a dir poco sensazionale quella che arriva dalla Cina ed in particolare dalla provincia dell’Anhui dove un team di archeologi da tempo al lavoro in una zona nella città di Fuyang, hanno individuato e riportato alla luce un enorme sito di reperti neolitici che, stando alla datazione, risalirebbero a circa 5.000 anni fa. Lo scavo, che ha interessato un’area di 500 metri quadrati, è stato condotto tra i mesi di giugno e novembre ed i risultati sono eccezionali: sono venuti alla luce oltre cinquanta siti tra i quali fossati, pozzi e tombe. Oltre a moltissime ceramiche ed oggetti in osso ed in porcellana.

Effettuando un’analisi dei reperti di Yuejiahu è emerso che le parti principali risalgono alla fine dell’era neolitica ma nella stessa area sono stati individuati anche reperti delle dinastie Song (960-1276), Ming (1368-1644) e Qing (1644-1911). A Fuyang, come confermato da Zhang Xiaolei, dell’istituto provinciale dell’Anhui di reperti culturali e archeologia, nessun sito neolitico era mai stato trovato prima. Si tratta dunque della prima prova scientifica del fatto che in questa città esistesse, in passato, una cultura preistorica.