Coronavirus: scoperto un farmaco che riduce di due terzi le morti dei contagiati

Nuova importante scoperta nella lotta al Coronavirus. Un team di ricercatori ha scoperto che il baricitinib, farmaco utilizzato contro l’artrite, “riduce le morti nei pazienti ricoverati in ospedale con Covid-19 di ben due terzi”. Se confermato si tratterebbe non di un vaccino ma di una importante arma per salvare migliaia di persone dalle più estreme conseguenze della malattia. I ricercatori hanno spiegato che il farmaco funziona solo negli anziani e che una pillola quotidiana “riduce i i decessi del 71% in quelli con malattie moderate o gravi”. Questo farmaco è commercializzato con il marchio Olumiant ed è disponibile da tre anni: oltre all’artrite reumatoide, oggi rappresenta uno dei migliori candidati per trattare il Coronavirus.

BenevolentAI ha sfruttato il suo programma di intelligenza artificiale per esaminare migliaia di medicinali, scegliendo baricitinib che, secondo l’IA, avrebbe “ridotto la capacità del virus di infettare le cellule polmonari”. Successivi test dei ricercatori europei coordinati dall’istituto svedese Karolinska hanno messo in luce in modo concreto come il farmaco abbia ridotto di due terzi i tassi di mortalità nei ricoverati in ospedale con Covid-19. Il professor Volker Lauschke, della Karolinska, che ha guidato lo studio, ha dichiarato: “Questi risultati sono particolarmente incoraggianti visto che lo studio includeva un’ampio numero di pazienti anziani”.