La formazione potrebbe essere il frutto di un ”triplo impatto”.
Nei suoi 4,6 miliardi di anni dalla sua formazione, Marte ha subito un pensante ”bombardamento” con asteroidi e comete che hanno prodotto crateri di varie dimensioni. Oggi sono oltre 43.000 i crateri da impatto di oltre 5 chilometri presenti sul pianeta rosso. Negli antichi altopiani marziani di Noachis Terra, una regione pesantemente colpita circa 4 miliardi di anni fa, gli astronomi hanno individuato un triplo cratere, composto da tre ”bacini” sovrapposti”. La formazione, davvero misteriosa, rimane un rompicapo per gli esperti che non riescono a stabilire se il cratere da triplo impatto sia dovuto ad un’unica o a più collisioni. Una delle ipotesi è che l’asteroide si sia disintegrato in tre componenti prima di colpire il suolo.
I crateri a doppio e triplo impatto rappresentano delle formazioni insolite, anche se non uniche. Diversi crateri di questo tipo vengono individuati periodicamente su Marte e persino sulla Terra, anche se con genesi diverse. Era il 2015 quando gli astronomi hanno individuato un triplo cratere simile a Elysium Planitia, poco lontano all’equatore di Marte. Anche allora, il team di esperti ipotizzò come la formazione potesse essersi originata dalla frammentazione di un asteroide nell’atmosfera o in seguito alla caduta di due asteroidi in formazione binaria. “Ma un’altra spiegazione potrebbe essere una semplice coincidenza“, si legge nel comunicato pubblicato dall‘Agenzia spaziale europea, “ovvero l’impatto, in tre diversi momenti, di tre asteroidi separati, creando un sovrapposizione di crateri completamente casuale”.