La decisione di Anvisa dopo la morte di un partecipante brasiliano.
L’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria del Brasile (Anvisa) ha deciso di sospendere le sperimentazioni del vaccino cinese contro il covid-19 dopo la segnalazione di un “grave incidente”. La notizia è stata comunicata dalle autorità brasiliani e dalla CBN. L’interruzione della sperimentazione è dovuta alla morte di uno dei volontari partecipanti alla sperimentazione del CoronaVac effettuata nel paese latinoamericano. Secondo quanto si apprende dai media locali, il defunto sarebbe di nazionalità brasiliana e non affetto da covid-19 . Il provvedimento sarà a tempo indeterminato, fino a quando non saranno chiarite le cause della morte. Questo tipo di sospensione è previsto dal regolamento Anvisa e fa parte delle procedure stabilite negli studi clinici effettuati in Brasile.
Sono oltre novemila, in totale, i professionisti del settore sanitario che si sono offerti volontari per partecipare alla fase finale delle sperimentazioni cliniche del vaccino Coronavac, sviluppato dal laboratorio cinese Sinovac Biotech. Nel luglio scorso il governatore di San Paolo, Joao Doria, aveva rassicurato sull’efficienza del vaccino annunciando la produzione all’inizio del 2021. “Se avrà successo, come speriamo, il vaccino sarà prodotto presso l’Istituto Butantan all’inizio del prossimo anno con più di 120 milioni di dosi ” – aveva sottolineato. I primi dubbi furono, però, avanzati dal presidente Bolsonaro a fine ottobre quando dichiarò: “Per il mio governo, qualsiasi vaccino, prima di essere somministrato alla popolazione, deve essere verificato scientificamente dal Ministero della Salute e certificato dalla National Health Surveillance Agency (Anvisa)”. Il popolo brasiliano non sarà cavia di nessuno”.