Dalla Svizzera arriva una scoperta preoccupante. Un team di ricercatori dell’Università di Basilea, in collaborazione con quelli dell’Istituto di Biomedicina di Valencia, ha infatti accertato la diffusione in molti paesi europei, di una nuova vairante del Coronavirus partita con molta probabilità dalla Spagna. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul sito di pre-stampa medRxiv e riguardano 20A.EU1, la variante del virus Sars-Cov-2 scoperta nel nord-est della Spagna nei mesi di giugno e luglio con una frequenza del 40% circa.
Mesi dopo questa stessa variante è stata rintracciata non soltanto in Svizzera ma anche nel Regno Unito e in Irlanda diffondendosi poi anche in larga parte della Francia ma anche in Italia, Lettoni,a Belgio, Norvegia e Svezia. Gli esperti che hanno lavorato a questo studio ritengono che la diffusione della variante possa essere avvenuta in seguito ai flussi turistici che dunque rivestirebbe un ruolo primario. Chi ha fatto le vacanze in Spagna potrebbe dunque, rientrando nel proprio Paese, aver contribuito alla diffusione di 20A.EU1.