L’onda di tsunami ha investito la cittadine delle Aleutine orientali senza provocare danni.
Il sisma di magnitudo 7.5 gradi che ha colpito alle 20:54 UTC di ieri le coste della dell’Alaska ha provocato un piccolo tsunami, con onde di 60 centimetri che si sono abbattute sulla piccola cittadina di Sand Point, a circa 100 chilometri dall’epicentro del terremoto, senza provocare danni a persone e cose. A riferirlo sono le autorità della zona che hanno aggiunto come alcuni residenti sono stati evacuati, in via precauzionale, nelle aree più alte.
L’Alaska si trova sulla cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, una zona fortemente attiva e ad alto rischio sismico che va dal Golfo dell’Alaska alla penisola siberiana della Kamchatka. Nel 1964 un sisma di 9.2 gradi della Scala Richter sconvolse Anchorage. Nonostante la durata del terremoto, di pochi minuti, i danni furono devastanti, soprattutto per un’onda di tsunami che colpì l’area occidentale degli Stati Uniti, con un bilancio di più di 250 morti.