Se confermata, sarebbe la quarta tipologia di ghiandole salivari maggiori, posto nello spazio in cui la cavità nasale incontra la gola.
Un team di esperti ha appena realizzato una sorprendente scoperta anatomica rilevando quello che sembra un misterioso insieme di ghiandole salivari nascoste all’interno della testa umana; una formazione che, in qualche modo, è rimasta nascosta agli occhi degli scienziati fino ad oggi. La scoperta è avvenuta per caso grazie ad alcuni medici olandesi che stavano esaminando i pazienti con cancro alla prostata attraverso un tipologia avanzata di scansione chiamata PSMA PET / CT. Se associato a iniezioni di glucosio radioattivo, questo strumento diagnostico evidenzia i tumori in tutto il corpo. In questo caso, tuttavia, è emerso qualcos’altro, nella parte posteriore del rinofaringe. “Conoscevamo l’esistenza di tre serie di grandi ghiandole salivari, ma non in quella zona“, spiega l’oncologo delle radiazioni Wouter Vogel del Netherlands Cancer Institute. “Le nostre conoscenze precedenti ci indicano come le uniche ghiandole salivari o mucose siano presenti nel rinofaringe e si caratterizzano per dimensioni microscopicamente ridotte, e distribuite uniformemente in tutta la mucosa“. Le ghiandole salivari producono la saliva essenziale per il funzionamento del nostro sistema digestivo, con la maggior parte del fluido prodotto dalle tre ghiandole salivari principali, note come ghiandole parotide, sottomandibolare e sublinguale. Ci sono anche circa 1.000 ghiandole salivari minori, situate in tutta la cavità orale e nel tratto aerodigestivo, ma queste sono generalmente troppo piccole per essere viste senza un microscopio.
La nuova formazione scoperta fatta dal team di Vogel’s è molto più ampia e mostra quella che sembra essere una coppia di ghiandole che, aggiungendosi alle altre, è la quarta serie di ghiandole salivari principali. Questa si trova dietro al naso e sopra il palato, vicino al centro della testa. ‘‘Queste ghiandole tubariche – spiegano gli esperti – sono state osservate nelle scansioni PET / TC PSMA di tutti i 100 pazienti esaminati nello studio, e le indagini fisiche di due cadaveri – un maschio e una femmina – hanno anche mostrato la misteriosa struttura bilaterale, rivelando delle aperture del condotto drenante macroscopicamente visibili verso la parete rinofaringea’‘. Ma perché nessuno aveva ancora individuato queste ghiandole? Secondo gli esperti le strutture si trovano sotto la base del cranio, in una posizione anatomica scarsamente accessibile e difficile da distinguere endoscopicamente.