La nuova varietà del virus è stata scoperta nella città di Trondheim; le autorità non conoscono ancora l’origine.
Una nuova mutazione del coronavirus è stata individuata dalle autorità sanitarie norvegesi a Trondheim nel centro del paese. Si tratta di una mutazione caratterizzata da una maggiore potenzialità di trasmissione, come confermato dal medico locale Tove Rosstad all’emittente pubblica NRK. “Non conosciamo la provenienza del virus; nessun tipo di virus di questo tipo stato mai rilevato in Norvegia fino ad oggi. Abbiamo effettuato – ha aggiunto Rosstad alla TV NRK – anche una ricerca nel database internazionale, ma non siamo riusciti a rilevare questa nuova tipologia neanche”.
La mutazione del virus, secondo le autorità sanitarie norvegesi, provocherebbe una maggiore velocità nella trasmissione, pertanto si ritiene probabile una nuova crescita dei casi di COVID-19 nell’area. Secondo fonti locali, oltre mille persone sono state messe in quarantena nella città di Trondheim, di cui circa 800 avevano frequentato un night club nella periferia della città. Nonostante questi numeri, le autorità locali confermano come la situazione sia sotto controllo. ‘‘Il virus appartiene a un sottogruppo genetico e ha mutazioni uniche”, ha detto all’epoca il ministro della Salute Bent Hoie. “Una di queste mutazioni – ha aggiunto l’alto funzionario – potrebbe aumentare la capacità del virus di infettare le cellule”. Ad oggi la Norvegia conta 16.546 casi di infezioni e 287 decessi.